Mobili, frigorifero, televisore, seggiolini per bambini e ancora altro materiale è stato abbandonato lungo via Dante Alighieri in una zona che già in passato è stata attenzionata per il mal costume di alcuni cittadini di lasciare ogni tipologia di rifiuto lungo l’arteria sulla quale è presente un istituto scolastico e la caserma dei Carabinieri di Angri.
La zona accoglie un notevole flusso di mezzi durante il giorno e non si esclude che l’azione degli incivili si compia sistematicamente a tarda sera o nel corso della notte con il deposito di rifiuti ingombranti.
“Una minoranza di incivili deturpa e inquina la nostra città con incessante frequenza – spiega amareggiata l’assessore all’ambiente Maria Immacolata D’Aniello – gli operatori dell’azienda “Angri Eco Servizi” non fanno in tempo a ripulire e rimuovere i rifiuti in una strada che il giorno dopo devono fare i conti nuovamente con le micro discariche che nascono sul territorio”.
La battaglia di civiltà vede in prime linea l’azienda del Comune che attraverso l’operato dei propri dipendenti ha l’onere di tenere pulita la città.
“E’ una battaglia di civiltà che occorre portare avanti – continua la D’Aniello – non è normale che in una città come la nostra si debba affrontare il tema dell’abbandono selvaggio di rifiuti a ridosso del centro cittadino e nella circostanza a pochi passi da un plesso scolastico, è gente che agisce senza coscienza”.
Tuttavia, l’area di via Alighieri è costantemente utilizzata dai trasgressori come sede di deposito dei rifiuti, un fenomeno dilagante in città.
Nelle prossime settimane potrebbe essere ripresa la convenzione che sancisce l’accordo con le Guardie Ambientali per il controllo del territorio per quanto concerne i reati contro l’ambiente. In passato le verifiche hanno prodotto sanzioni nei confronti dei cittadini che si sono resi protagonisti di reati di carattere ambientale.