L’ampia area parcheggio di Fondo Caiazzo rischia di diventare a pagamento! L’indiscrezione trapela da palazzo di città secondo cui la zona a ridosso del centro cittadino dovrebbe finire sotto la gestione della società privata “Angri Park” che gestisce i parcheggi sul territorio cittadino.
Ad oggi il parcheggio di Fondo Caiazzo rappresenta l’unica area di proprietà comunale ad essere sgravata dall’onere del ticket per la sosta ma tra qualche mese potrebbe essere l’ennesimo parcheggio a pagamento che l’amministrazione comunale andrebbe a consegnare ai privati che gestiscono la sosta in città.
Il tutto in seguito ad un potenziale accordo già avviato tra l’amministrazione comunale e la famiglia Gallo titolare della “Angri Park”. L’intesa prevede di lasciare libera dal ticket l’area adiacente alla sede municipale di piazza Crocifisso e in cambio i privati andrebbero a gestire anche il parcheggio di Fondo Caiazzo che può ospitare centinaia di autovetture.
L’area negli anni è stata affidata alla “Angri Eco Servizi”, società costola del Comune di Angri che ha gestito i parcheggi fino allo scorso mese di ottobre, attualmente, il parcheggio è libero consentendo a decine di cittadini di usufruire di quell’area per raggiungere il centro, lo stadio comunale “Pasquale Novi” ma anche permettere ai residenti di parcheggiare le proprie vetture.
Il Comune di Angri ha ricavato ben poco, in termini monetari, quando l’area è stata soggetta al pagamento considerato che i totem utilizzati per emettere i tagliandi del parcheggio venivano sistematicamente manomessi e messi fuori uso.
Il governo a guida Cosimo Ferraioli ora prova a mettere in campo l’ennesima soluzione impopolare che andrebbe, ulteriormente, a pesare sull’economia dei cittadini e in favore del privato.
La consegna del parcheggio di Fondo Caiazzo alla “Angri Park” priverebbe la collettività di un luogo assolutamente rilevante per gli automobilisti e i residenti della zona.
Difficile ipotizzare i tempi e le modalità di intesa tra l’amministrazione Ferraioli e la società privata dei Gallo, tuttavia, la notizia trapelata negli ambienti comunali avrebbe già provocato il malcontento di una frangia della maggioranza poco propensa ad affidare anche la gestione di quella parte della città ai privati.
Il malcontento in città per l’immobilismo amministrativo si espande a velocità sostenuta e tale scelta potrebbe rivelarsi deleteria anche per la consistenza di una maggioranza di governo che si sta caratterizzando per la fase di stallo ma soprattutto per l’indifferenza rispetto alle esigenze della comunità e dell’interesse pubblico spingendo, in molteplici comparti, per l’affidamento dei servizi ai privati.