Carenze di carattere strutturale hanno obbligato la dirigenza della scuola media “Galvani – Opromolla” a sospendere le attività didattiche in presenza “fino a nuova comunicazione”.
Nella mattinata di lunedì si sono verificati dei problemi alla struttura che ospita centinaia di bambini in via Dante Alighieri al punto da costringere la dirigenza della scuola ad informare le famiglie che le attività didattiche “si svolgeranno a distanza in modalità sincrona, utilizzando la piattaforma G-suite”.
L’origine del problema, stando alle notizie che arrivano da palazzo di città, sarebbe da ricercare nelle infiltrazioni generate da un boiler collocato nel piano superiore della scuola proprio nei pressi dove si è registrata la perdita.
Infiltrazioni che hanno provocato l’allagamento e il cedimento di alcuni pannelli in cartongesso.
In un primo momento si era pensato che a generare l’allagamento fossero state le piogge dei giorni scorsi così come sostenuto dal consigliere comunale di minoranza Marco De Simone: “A luglio, come commissione pubblica istruzione, avevamo chiesto che venissero programmati e svolti per tempo i lavori nelle scuole per evitare che ci fossero problemi, considerato che la ripresa per quest’anno scolastico doveva scorrere senza intoppi date le lunghe chiusure dello scorso anno. Ebbene, alla prima pioggia si allaga la Galvani e da domani si ritorna in DaD. Complimenti a chi fa dell’improvvisazione ordinaria (dis)amministrazione”.
Una tesi che non ha, però, trovato conferma anche in seguito alle dichiarazioni di alcuni genitori che hanno dato una lettura diversa rispetto alla tesi dell’esponente dei “Popolari Angresi”.
Tuttavia, resta il dato allarmante circa la tenuta strutturale di diversi plessi scolastici della città che già alla vigilia dell’inizio dell’anno scolastico in corso erano stati oggetto di attenzione da parte delle compagini di opposizione che avevano esortato il sindaco Cosimo Ferraioli a valutare le condizioni strutturali degli edifici.
“Il plesso “Galvani” della Scuola Secondaria di Primo Grado “Galvani-Opromolla” da domani ritorna in DaD non per Covid, ma per un danno che si poteva evitare, qualora fosse stata praticata, da chi di dovere e competenza, la giusta prevenzione e programmazione della manutenzione. In questo modo le attività didattiche in presenza non si sarebbero interrotte, per non parlare poi del rischio corso – ha spiegato il dimissionario consigliere comunale Alberto Barba – I miei complimenti più veri vanno a tutto il personale della Scuola succitata perché, nonostante l’emergenza in atto che ha assorbito attenzioni e forze, è riuscito a mettere in moto la macchina della DaD da già domani 5 ottobre. Un grande grazie va anche a tutti i nostri genitori che mai fanno mancare la loro squisita collaborazione. Alla macchina amministrativa…no comment!”.