I Consiglieri Comunali di Angri: Caterina Barba, Marco De Simone, Giuseppe Del Sorbo (1971), Pasquale Mauri, Alberto Milo e Annamaria Russo comunicano di aver inviato, nell’esclusivo interesse della cittadinanza, al Segretario Generale del Comune, anche
in qualità di Responsabile Anticorruzione, una nota dettagliata, composta da una serie di richieste di chiarimenti, in merito alle numerose e rilevanti anomalie da essi riscontrate nella procedura di affidamento dei Lavori di riqualificazione di corso Italia (ex primo circolo).
Nelle 18 pagine della richiesta presentata, tra le varie e gravi anomalie riscontrate, spiccano sicuramente:
– la presunta approvazione in Consiglio Comunale, insieme al Progetto definitivo, anche di una variante urbanistica al PUC che non ha seguito l’iter previsto alla legge,
– la possibilità di vendita dei box auto da parte del privato,
– la sottrazione della gestione del servizio parcheggi alla Angri Eco Servizi,
– l’approvazione del nuovo Regolamento della sosta,
tutti argomenti assenti sia nella convocazione che nel verbale di discussione di quel Consiglio comunale del 2020, a ridosso di Ferragosto e ad un mese dalle elezioni.
Inoltre, la gestione scellerata dell’intera procedura ha prodotto un’anomala triplicazione dei costi di realizzazione dell’opera, che ricadrà interamente sulle spalle della cittadinanza. Infatti rispetto al Progetto inizialmente approvato si è concretamente determinato:
– una riduzione dei posti auto a rotazione a servizio della collettività da 169 a 93, a favore della realizzazione e vendita di 63 box auto (per i quali non c’è ad oggi la conformità urbanistica, pertanto si stanno per realizzare opere abusive);
– un aumento del numero delle strisce blu sul territorio da 781 a ben 1.060, con evidente riduzione delle strisce bianche gratuite;
– un incremento delle tariffe orarie;
– l’obbligo per i disabili di pagare nelle strisce blu;
– l’obbligo di pagare anche nei giorni festivi diversi dalla domenica.
Come se non bastasse, al danno si è aggiunta anche la beffa, visto che il Privato sta già incassando i proventi della gestione del parcheggio da quasi un anno, mentre il Progetto esecutivo non è ancora stato approvato e, praticamente, il privato non ha ancora iniziato a investire i suoi soldi.
Detto in parole povere, i cittadini di Angri stanno finanziando loro l’opera del privato!
La domanda, allora, che abbiamo rivolto alla fine del documento è stata una sola: “DOVE STA L’INTERESSE PUBBLICO???”
Avendo allegato anche un’ampia documentazione, ci attendiamo ora riscontri dettagliati da parte del Segretario Generale, nella sua qualità di garante della correttezza delle procedure e della legalità nel nostro Comune. Abbiamo invitato, altresì, il Segretario Generale ad eseguire tutte le verifiche ed i controlli necessari nonché ad assumere tutti i provvedimenti che riterrà opportuni per la salvaguardia dell’interesse pubblico, coinvolgendo, se ricorrono i presupposti, anche altri Organi
Istituzionali.
Da parte nostra, abbiamo inviato la nostra istanza, per opportuna e doverosa conoscenza, anche al Sig. Prefetto di Salerno, alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, alla Corte dei Conti (sede di Napoli) e all’Autorità Nazionale Anti Corruzione (A.N.A.C.) .
Caterina Barba, Marco De Simone, Giuseppe Del Sorbo (1971),
Pasquale Mauri, Alberto Milo, Annamaria Russo.