E’ stata fissata per il prossimo 21 giugno l’udienza al tribunale amministrativo regionale relativa alla graduatoria redatta dalla commissione esaminatrice per il concorso indetto dall’azienda “Angri Eco Servizi” che ha portato all’assunzione di 15 unità presso l’azienda costola del Comune di Angri.
“I ricorrenti lamentano, in particolare, l’erroneo computo del punteggio loro attribuito in quanto la Commissione esaminatrice non ha attribuito alcun punteggio per l’analogo servizio svolto negli ultimi dieci anni dai ricorrenti peraltro presso la stessa Angri Eco Servizi, in chiara violazione con quanto previsto dal bando di concorso.
I ricorrenti, inoltre, lamentano la mancata attribuzione di punteggio per talune attività di formazione professionale e curriculari, ancora in violazione rispetto a quanto prescritto dal bando”. Sono cinque i ricorsi presentati al Tar curati dagli avvocati Flavio Del Forno e Alessandro Cacchione. “Con il ricorso i concorrenti chiedono la corretta attribuzione del punteggio loro spettante a seguito della quale verrebbero ricollocati in posizione tale da conseguire il diritto a vedersi assunti – precisano i legali dei cinque concorrenti che hanno presentato ricorso – oltre alla violazione delle prescrizioni del bando, i ricorrenti lamentano la violazione delle prescrizioni contenute nell’art. 43 del d.P.R. 445/2000 e dell’art. 18 della Legge 241/1990 in forza della quali la Angri Eco Servizi ben avrebbe dovuto utilizzare la documentazione già in suo possesso relativa ai concorrenti e/o ricorrente al cd. soccorso istruttorio. Gli stessi ricorrenti si sono visti scavalcare in graduatoria da concorrenti che avevano meno titoli, quale conditio sine qua non, e/o meno servizio prestato all’interno della stessa Azienda”.
Tuttavia, secondo le indiscrezioni potrebbe essere raggiunta un’intesa, già prima dell’udienza del rpssimo 21 giugno al Tar, tra i legali Del Forno-Cacchione e l’avvocato dell’azienda “Angri Eco Servizi”.