I forti temporali hanno provocato nuovi allagamenti nella zona di via Orta Longa creando quelli che ormai sono divenuti “disagi consueti” agli abitanti e alle coltivazioni. Nei giorni scorsi in seguito all’ennesima presa di posizione dei residenti sono stati attivate delle verifiche da parte dei tecnici della Regione Campania che hanno contribuito a rimuovere dal tratto del ponte Marconi diverse tonnellate di rifiuti considerato che ormai l’accumulo di canne, plastica e altro materiale avevano finito per ostruire il passaggio dell’acqua.
Tuttavia, gli interventi tampone non servono alla risoluzione di un problema con il quale la gente della zona ormai è stanca di convivere anche in seguito ai danni economici che gli allagamenti provocano sulle famiglie.
Difficile capire quali potrebbero essere le soluzioni definitive da poter catalogare nell’elenco dell’efficacia. Da palazzo di città si fa largo l’ipotesi di abbattere il ponte Marconi e successivamente realizzare un impianto con un griglia in modo da bloccare il passaggio dei rifiuti e allo stesso tempo lasciar fluire le acque evitando che ogni tipo di materiale finisca la sua corsa a mare. Ipotesi e progetti da anni si susseguono senza, però, arrivare ad una resa efficiente in grado di assicurare ai residenti una condizione di vita normale soprattutto nel periodo delle piogge. “Le parole, le promesse e le chiacchiere sono la vita della politica e soprattutto dei politicanti – dice Gerardo Fontanella – abbiate fede che prima o poi qualcosa succederà. Quando oltre al parlare si passerà ai fatti, da parte di ogni attore in causa, si vedrà spero che possa succedere al più presto e in modo molto forte anzi fortissimo”.
La disputa tra enti finisce per abbattersi sui cittadini che non lesinano critiche alla componente politica locale e regionale. “Residenti sono stremati e hanno più volte chiesto ai Politici locali di interessarsi della vicenda ma nessuna ha voluto prendere in gestione questa patata bollente – chiarisce il Comitato Salute e Sicurezza – preferiscono trattare argomenti futili e acchiappa voti. Dobbiamo continuare imperterriti affinchè tutto questo diventi di interesse Nazionale e che possa sollecitare l’Europa ad attuare interventi concreti”.