Sarà prorogata per altri dodici mesi al “Gruppo Caccavale srl” la gestione del cimitero comunale per quanto concerne l’espletamento di alcuni servizi. La decisione è stata supportata dalla determina a firma del responsabile dell’unità operativa complessa “patrimonio, Giovanni Losco.
La prima convenzione stipulata dal Comune di Angri con la società privata con sede a Saviano era in scadenza il prossimo 31 dicembre e, pertanto, “data la carenza di personale in dotazione dell’Ente, risulta necessario riaffidare la gestione dei servizi cimiteriali a soggetti esterni”, si legge nella nota a firma del funzionario comunale.
Il “Gruppo Caccavale srl” dovrà in particolare occuparsi del “servizio di custodia, manutenzione ordinaria delle strutture e cura del verde, servizio di pulizia, servizio di gestione amministrativa delle operazioni cimiteriali atte a garantire e migliorare l’attuale servizio”. I servizi cimiteriali saranno, pertanto, gestiti dal privato per ulteriori mesi dodici, da gennaio a dicembre 2023, per un impegno di spesa da parte del Comune di Angri pari a 120.336,77 euro.
L’area cimiteriale è finita spesso nel mirino della cittadinanza a causa delle precarie condizioni strutturali e della scarsa pulizia lungo i viali che accolgono le tombe.
La privatizzazione dei servizi cimiteriali ha prodotto la contrarietà dei cittadini che dopo la grana parcheggi si preparano a dover affrontare altri oneri derivanti dai costi di gestione che saranno assicurati dalla società privata.
La scarsa attenzione verso l’area che ospita i defunti della città si protrae da tempo nonostante i reclami incessanti dei familiari dei defunti. Appena qualche mese fa l’amministrazione comunale ha dovuto finanziare un altro intervento per il ripristino di alcune telecamere del sistema di videosorveglianza danneggiate dalle condizioni meteo.
“Come programmato nei mesi scorsi si stanno ultimando i lavori di manutenzione al cimitero, lavori previsti per il ripristino di alcune aree – afferma l’assessore al patrimonio Maria Immacolata D’Aniello – continua il monitoraggio delle alberature che in alcuni casi avevano compromesso il manto stradale che è stato riasfaltato. Sono state sostituite anche le fontanine che ormai erano malfunzionanti. Del resto stiamo completando il censimento che ci darà finalmente una fotografia esatta per poter finalmente procedere ad una progettazione più a larga a scala”.