E’ attesa da mesi l’istituzione dell’isola pedonale nell’area del centro cittadino ma le procedure sembrano essere alquanto complesse considerato che nonostante i mesi trascorsi e le sollecitazioni al sindaco di una parte dell’opposizione non si registrano sostanziali novità. Nella seduta del consiglio comunale il gruppo “Progettiamo”, composto dai consiglieri comunali Domenico D’Auria, Vincenzo Ferrara e Roberta D’Antonio, ha incalzato il sindaco Cosimo Ferraioli circa i tempi di attuazione e presentato una interrogazione nella quale è stato chiesto “il motivo per il quale ad oggi non è stato realizzato l’altra parte del progetto, per la quale abbiamo ottenuto il finanziamento del Ministero dell’Interno, nonostante che la Delibera di C.C. nr. 165, che prevedeva la rimodulazione dello schema di programma dei lavori pubblici per il triennio 2021/2023, con l’inserimento nell’elenco annuale 2021 dell’intervento di cui Decreto Ministero Interno 11 Novembre 2020 – “Attribuzione risorse per investimenti destinati ad opere pubbliche in materia di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile” – Progetto Esecutivo denominato “Realizzazione del centro comunale di raccolta in via Campia a servizio del Comune di Angri (SA), risalga alla data del 10 Settembre 2021”.
Il finanziamento sancito dal Viminale rischia di fare marcia indietro qualora il governo cittadino non provveda in tempi celeri ad ultimare tutto l’iter burocratico e rendere concreti i progetti presentati a tempo debito e successivamente finanziati.
Un rischio concreto considerato che la città doriana ha visto, nuovamente, rinviata la possibilità di vivere un’estate senza auto ad invadere e occupare il centro cittadino e le strade della movida.
Nel settembre 2021 il consiglio comunale si è espresso in maniera favorevole approvando la delibera con la quale si è dato il placet all’avvio delle procedure, tuttavia a distanza di quindici mesi non vi è traccia alcuna del sistema di videosorveglianza che dovrebbe garantire l’accesso ai residenti utilizzando i quattro varchi previsti e annunciati da diversi esponenti dell’amministrazione comunale.
Nell’ultima seduta del consiglio comunale dello scorso luglio il consigliere Domenico D’Auria ha focalizzato l’attenzione sul mancato avvio delle procedure. “Volevamo capire i motivi per i quali, ad oggi, il provvedimento non vede ancora concretezza e come mai non sono stati ancora fatti gli eventuali atti propedeutici all’attuazione del provvedimento stesso”.