Sono state apportate modifiche sostanziali al progetto di restyling dello stadio “Pasquale Novi” che prevede l’aumento della capienza totale dei posti rispetto a quella attuale.
L’amministrazione comunale in seguito ad alcuni accorgimenti di carattere tecnico ha modificato il progetto iniziale prevedendo la costruzione di due settori, uno destinato agli ospiti e l’altro alla torcida grigiorossa.
Il settore curva accoglierà i gruppi del tifo organizzato nella misura di 500 tifosi con un incremento rispetto al disegno tecnico precedente di 200 posti. Resta, invece, invariata la capienza per quanto concerne il comparto che dovrà alloggiare le tifoserie ospiti che potranno essere presenti nella struttura angrese nel numero massimo di 260 spettatori.
“Stiamo lavorando per completare tutto l’iter tecnico e dopo i rilievi e le verifiche fatte insieme con i tecnici è stato redatto il nuovo progetto che consentirà di aumentare i posti a disposizione dei tifosi del cavallino rampante – spiega il vice sindaco Antonio Mainardi – siamo al capolinea e, come già annunciato la scorsa settimana nel corso dell’incontro con società e tifosi, siamo ben disponibili a portare a conoscenza dei sostenitori dell’Angri le modifiche che abbiamo apportato per rendere l’impianto più funzionale alle esigenze degli spettatori”.
La spesa complessiva prevista dal progetto è pari a 573.600 euro con l’Ente di piazza Crocifisso che punta decisa al finanziamento dell’opera attraverso fondi elargiti dalla Cassa Depositi e Prestiti con la richiesta di un mutuo.
Lo stadio “Novi” nell’attuale condizione presenta delle carenze strutturali che dovranno essere risolte tempestivamente onde evitare problemi alle realtà sportive cittadine. Gli angusti e mortificanti spazi del settore ospiti non sono sufficienti ad accogliere le tifoserie soprattutto quelle legate alle società blasonate che militano in serie D.
Dubbi, invece, permangono sulla costruzione di un’area in grado di accogliere gli operatori dell’informazione. Lo stadio “Novi” non ha una tribuna per la stampa costringendo giornalisti e operatori a lavorare in condizioni di assoluto disagio.
Nel nuovo restyling non è previsto alcun intervento in merito alla realizzazione nonostante solleciti e segnalazioni giunte sia ai vertici del Comune di Angri che agli organi federali per una carenza che obbliga i giornalisti a lavorare in una condizione di forte criticità.