L’avvio dei lavori per l’abbattimento del ponte Marconi ha calamitato le attenzioni dei residenti ma anche di una parte politica che ha cavalcato l’onda lasciandosi andare a proclami che non sembrano aver incassato il consenso degli abitanti che da anni lottano per far valere i propri diritti.
“Il Comitato Salute e Sicurezza, costituitosi legalmente nel 2022, porta avanti queste istanze da circa 12 anni, senza mai cadere nella trappola dei “millantatori politici” che hanno fatto, e continuano a fare, della propaganda il loro unico modo per tentare di attirare consensi. Conosciamo i nostri diritti e siamo da sempre pronti a farli valere, sentendo forte il dovere civico e morale di continuare la lotta sacra per, come abbiamo detto, avere un Sarno pulito, che sia causa di vita e progresso turistico, e non più il “fiume di morte” che siamo abituati ad avere a pochi palmi dal naso – si legge nella nota – al di là dei proclami di chi nemmeno c’era a combattere per l’ottenimento di questo piccolo, ma significativo, risultato, vogliamo come Comitato ringraziare il responsabile, Domenico Clemente, che ha saputo ottimizzare i tempi e convogliare i vari attori che allo stato attuale stanno operando sul territorio”.
L’area è stata cantierizzata dal 22 agosto e i lavori sono andati avanti per diversi giorni fino ad arrivare alla scorsa settimana quando c’è stato un rallentamento imputabile a problemi tecnici che hanno ostacolato il posizionamento della griglia già pronta per essere collocata nel punto previsto dal progetto tecnico.
“La politica prenda esempio, che impari ad essere sincera (se possibile) e che faccia rete con i sindaci, gli amministratori provinciali e regionali, al fine di ottenere giustizia, se non vogliono, o non possono farlo perché hanno “interessi diversi”, si facciano da parte e la smettano di essere gli ipocriti che sono ormai da troppi decenni! Urliamo basta agli interessi malsani delle ecomafie, per riappropriarci di spazi e di una vivibilità che ci spetta per diritto”, viene sottolineato dai rappresentanti del Comitato Salute e Sicurezza.
L’avvio dei lavori per quanto concerne l’allestimento della griglia di sollevamento precederanno l’abbattimento del ponte finito al centro dell’attenzione mediatica. L’auspicio dei residenti è che l’abbattimento del ponte Marconi possa rappresentare, realmente, il primo sostanziale segnale per risolvere il problema degli allagamenti che si trascina da decenni mettendo a rischio persone, abitazioni e i campi di coltivazioni.