Un’altra estate è scivolata via tra la speranza di un provvedimento che dovrebbe consentire la realizzazione della zona a traffico limitato nell’area del centro storico della città.
Tra rassicurazioni, annunci, polemiche e speranze nulla è cambiato rispetto agli anni passati se non il pericolo di mettere a rischio il finanziamento di 130mila euro riconosciuto dal ministero dell’Interno che ha finanziato il progetto attraverso lo strumento: “dell’intervento di cui Decreto Ministero Interno 11 Novembre 2020 – “Attribuzione risorse per investimenti destinati ad opere pubbliche in materia di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile” – Progetto Esecutivo denominato “Realizzazione del centro comunale di raccolta in via Campia a servizio del Comune di Angri (SA)”.
Il provvedimento del Viminale risale al 2021. Il finanziamento sancito dal Viminale rischia di fare marcia indietro qualora il governo cittadino non provveda in tempi celeri ad ultimare tutto l’iter burocratico e rendere concreti i progetti presentati a tempo debito e successivamente finanziati.
Un rischio concreto considerato che la città doriana si è vista, nuovamente, rinviata la possibilità di vivere un’estate senza auto ad invadere e occupare il centro cittadino e le strade della movida. Le procedure da parte degli uffici comunali, a quanto trapela, sono state ultimate e il progetto è in attesa di ottenere il placet da parte del ministero delle Infrastrutture.
Una situazione della quale il primo cittadino Cosimo Ferraioli ha investito i responsabili delle unità operative complesse del Comune di Angri che hanno un ruolo nell’iter procedurale.
Il rischio è che tra lungaggini burocratiche che affondano in pareri e procedure elefantiache il progetto finisca nel dimenticatoio provando così la città doriana di una finanziamento che andrebbe a mitigare problematiche si trascinano ormai da anni e che vedono in prima fila commercianti e residenti.
Nelle passate sedute del consiglio comunale alcuni esponenti della minoranza hanno presentato un’interrogazione per conoscere in maniera dettagliata a che punto fossero giunte le procedure per rendere operativo il progetto che prevede l’installazione di telecamere in diversi punti della città e anche la presenza di sensori per regolare il passaggio dei veicoli autorizzati.