Fa discutere il ritardo relativo alla pubblicazione della richiesta di risarcimento con una settimana di ritardo e a poche ore dalla scadenza fatta registrare dal Comune di Angri. Una grave carenza che ha prodotto il dissenso di tanti cittadini che si sono ritrovati spiazzati e inermi rispetto alla possibilità di poter presentare l’istanza finalizzata alla richiesta di risarcimento dei danni provocati dagli allagamenti.
“Anni di allagamenti, richieste di aiuto a chiunque e istituzioni che per tempo hanno fatto orecchie da mercante per qualche giorno arriva la lente d’ingrandimento mediatica sul problema e tutti in pompa magna a fare passerelle politiche come se fosse una sfilata di moda – tuona Eugenio Lato – addirittura il nostro sindaco in un’intervista dichiara di essere sempre stato sul pezzo e di seguire il problema da vicino ma i fatti parlano, parlano e come!”.
Il primo cittadino Cosimo Ferraioli è stato spesso oggetto delle critiche e delle rimostranze di decine di nuclei familiari che risiedono nell’area a valle della Statale 18.
“Un Sindaco mai presente ne fisicamente ne amministrativamente, ordinanze assurde di evacuazione per mettersi apposto con la coscienza e tutela zero per i residenti – sottolinea Lato – i danni subiti dagli abitanti delle zone periferiche sono ingenti e il contributo della Regione è necessario per salvare il salvabile ma il nostro sindaco che è sul pezzo ha fatto pubblicare la richiesta di risarcimento con una settimana di ritardo a poche ore dalla scadenza. Per l’ennesima volta la nostra amministrazione agisce male e fuori e tempo, come testimonianza dell’ormai consolidata attitudine alla strafottenza verso i propri concittadini. un modus operandi che anche stavolta ha portato a fare”.
Sulla medesima lunghezza d’onda e fortemente critico nei confronti dell’amministrazione comunale anche l’attivista politico Ciro Francese che ha rimarcato anche il ruolo della apposita commissione costituita per affrontare i temi legati al Rio Sguazzatoio e al problema degli allagamenti.
“Mesi addietro è stata formata questa commissione che comprende diversi consiglieri comunali e cittadini che vivono i problemi nella zona del Rio Sguazzatoio – spiega Francese – ebbene a distanza di mesi non si conoscono le azioni messe in campo da tale commissione ne tanto meno i risultati raggiunti. In questa vicenda dei risarcimenti ai cittadini credo che la parte politica avrebbe potuto essere al fianco della gente che da anni annovera gravi danni segnalando la pubblicazione del provvedimento che avrebbe potuto mitigare i danni economici subiti dalla comunità!”.