Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato dai legali di un cittadino che ha preso parte al corso indetto dall’azienda speciale “Angri Eco Servizi”.
LA SENTENZA
La commissione ha ribaltato la sentenza emessa in precedenza dal Tribunale amministrativo regionale accogliendo le istanze rispetto al grado di giudizio del Tar. La camera di consiglio, presieduta da Luigi Carbone ha emesso la sentenza con la quale: “Condanna la Angri eco servizi, Azienda speciale del Comune di Angri, al pagamento, in favore dell’appellante, delle spese del doppio grado di giudizio, che liquida in complessivi € 8.000,00 (euro ottomila/00), oltre accessori come per legge e dispone che sia eseguito a favore dello Stato il pagamento, di una parte del citato importo complessivo, pari a € 1.500,00 (euro millecinquecento/00), oltre accessori come per legge, corrispondente alla liquidazione in favore dell’avvocato dell’appellante in primo grado”.
MOTIVO DEL RICORSO
La questione controversa riguarda la procedura selettiva diretta alla formazione della graduatoria del concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato e “full time” di n. 15 operatori ecologici livello professionale 2° posizione parametrale b – CCNL Utilitalia Igiene Ambientale Aziende Municipalizzate per i dipendenti di imprese e società esercenti i servizi ambientali, indetta dall’azienda appellata, nonché l’accertamento del diritto al riconoscimento di ulteriori 5 punti da sommarsi al punteggio già assegnato e del diritto all’assunzione a norma della l. n. 68/99”. In pratica, secondo quanto rappresentato dagli avvocati, al ricorrente in fase di valutazione del punteggio non sarebbero stati riconosciuti e assegnati dei punteggi che avrebbero consentito di poter guadagnare una posizione utile per ottenere l’assunzione presso l’azienda di via Stabia.
“L’appellante ha partecipato alla predetta selezione dichiarando altresì, quale titolo di preferenza, di essere invalido civile con percentuale riconosciuta pari all’80 % e di essere iscritto nell’elenco provinciale dei lavoratori diversamente abili ai sensi dell’art. 8, l. n. 68/99”. Tuttavia, il 29 agosto del 2022 è stata approvata una graduatoria in regime di autotutela senza l’incremento del punteggio richiesto dal ricorrente “negando altresì la precedenza quale invalido”.
IL CONCORSO
I profili richiesti nel bando di concorso erano relativi a 13 addetti da adibire nell’area operativa con funzioni relative allo spazzamento, Raccolta, Tutela e Decoro del Territorio, all’attività di spazzamento e raccolta rifiuti con l’ausilio di veicoli per la conduzione dei quali è richiesta la patente di categoria “B” per i quali è previsto l’inserimento a tempo indeterminato e a tempo pieno nell’organico della Angri Eco Servizi” e di 2 addetti alla manutenzione del verde pubblico.
Il concorso ha portato in dote una lunga serie di ricorsi presentati da diversi candidati esclusi e con motivazioni differenti e in tutti i casi le sentenze, finora, sono state favorevoli alla “Angri Eco Servizi”.