Aumentano i costi di gestione per le attività svolte dai consiglieri comunali per quanto concerne le presenze registrate nel secondo semestre. I costi della politica hanno evidenziato un’impennata rispetto allo stesso periodo dello scorso anno quando dalle casse comunali uscì una somma di poco superiore ai cinquemila euro rispetto ai quasi ottomila elargiti nel 2023 ai rappresentanti del civico consesso.
Sono molteplici i consiglieri che hanno partecipato a tutte le sedute del parlamentino cittadino che nella seconda parte dell’anno è stato riunito otto volte dal presidente Massimo Sorrentino. Nel conteggio emergono le assenze dei consiglieri di minoranza Giuseppe Del Sorbo (1971) e Annamaria Russo che vantano solo due presenze.
Meno presenti rispetto agli altri anche i consiglieri Marco De Simone, Alberto Milo e Pasquale Mauri, rientrato lo scorso autunno a causa di problemi personali che lo hanno tenuto lontano dalle attività politiche e amministrative per qualche anno.
Per quanto concerne i lavori delle commissioni consiliari spiccano le dieci presenze del consigliere di minoranza Marco De Simone seguito ad una sola lunghezza di distanza da Catello Palumbo. Tra gli stakanovisti delle commissioni consiliari figurano anche Salvatore Mercurio e l’esponente di Fratelli d’Italia, Vincenzo Ferrara.
Relativamente alle attività delle commissioni occorre evidenziare anche le assenze permanenti di alcuni consiglieri comunali che hanno raccolto zero presenze come nel caso degli esponenti della minoranza Giuseppe Del Sorbo (1971), Pasquale Mauri, Annamaria Russo e Alberto Milo.
Tuttavia, nel novero delle presenze occorre tenere in considerazione eventuali rinunce o deleghe affidate ad altri consiglieri come nel caso di Milo che dal primo momento ha rinunciato a ruoli nelle commissioni.