Più volte abbiamo ribadito che alla luce della nuova disciplina in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio degli enti locali, con un bilancio che mette in evidenza “cosa viene realizzato” con le risorse effettivamente disponibili in cassa, bisognasse dare un impulso importante alle attività del settore entrate del nostro Ente, in modo da incidere in termini di incasso sulla parte importante di elusione ed evasione di Imu e Tari, le cui difficili esazioni e le non certe riscossioni integrali, determinano il congelamento di somme disponibili a bilancio, che l’Amministrazione potrebbe utilizzare per il finanziamento dei servizi al cittadino e che invece finiscono per finanziare per legge il c.d. “Fondo crediti di dubbia esigibilità”.
Di questo come Fratelli d’Italia siamo convinti da sempre, nonostante che in questo momento come forza di Opposizione sia più facile cedere al populismo e contestare a priori le scelte messe in campo da questa Amministrazione. Questa però non è e non sarà mai la nostra linea politica e spiace che altri, pur condividendo le nostre stesse idee, cedano al canto delle sirene della demagogia.
Per questo motivo, anche sulla questione accertamenti Imu per aree fabbricabili divenute tali o che hanno subito modifiche a seguito del cambio di destinazione urbanistica operato con il PUC adottato nel 2016, bisogna a nostro avviso mantenere una posizione di equilibrio che riesca da un lato a garantire il dovere di solidarietà nel concorso al finanziamento della spesa pubblica, contenuto nell’art. 53 della Cost., e dall’altro lato assicurare che i rapporti tra contribuente e amministrazione finanziaria siano improntati al principio della collaborazione e della buona fede.
Ragioni per le quali fin da subito, avendo ricevuto numerose richieste di chiarezza sia dai Contribuenti che dai Professionisti locali, ci siamo attivati affinché si potesse organizzare un incontro pubblico, durante il quale gli stessi potessero rivolgere all’Amministrazione, ai responsabili degli Uffici e ai rappresentanti della Kibernetes srl, che ha svolto le attività di accertamento, tutte le domande meritevoli di approfondimento e dipanare insieme i punti problematici della questione.
Il nostro Consigliere Comunale, Dott. Vincenzo Ferrara, in qualità di componente della Commissione Sviluppo, su richiesta del Coordinatore Cittadino, Prof. Giovanni Vitale e dell’intero Direttivo cittadino, ha subito rivolto tale invito ad organizzare un confronto pubblico al Presidente della Commissione, Catello Palumbo, e a tutti gli altri componenti, trovando fin da subito la loro disponibilità. Ringraziamo particolarmente il Presidente Palumbo, che ha saputo fare da sintesi con la Società e gli Uffici, fissando l’incontro per il prossimo Giovedì 1 Febbraio ore 15:00, presso la Casa del Cittadino.