“Non fa parte della nostra cultura politica, né della nostra storia personale, speculare sulle vicende giudiziarie: la nostra sfida a questa amministrazione è stata, è e sarà sempre sul campo politico”.
Il gruppo locale del “Movimento Cinque Stelle” non usa giri di parole per evidenziare le anomalie di una concessione già oggetto di critiche e attenzioni da parte del “Movimento” angrese che lo scorso dicembre si fece promotore di un corteo proprio per sottolineare i dubbi sul progetto di restyling di Corso Italia.
“La notizia del sequestro del cantiere di Corso Italia, disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore, certifica le preoccupazioni dei tanti cittadini e dimostra – ancora una volta – l’approssimazione con la quale è stata gestita l’operazione di project financing – si legge nalla nota del Movimento – Come richiediamo già da mesi, oggi più che mai, è necessario un atto di coraggio da parte dell’Amministrazione che si sostanzi nella 𝗦𝗢𝗦𝗣𝗘𝗡𝗦𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗔 𝗖𝗢𝗡𝗖𝗘𝗦𝗦𝗜𝗢𝗡𝗘: l’unico atto sensato ed il minimo sindacale per evitare che questa vicenda diventi ancora più assurda di quanto già sia”.