L’ennesimo furto di auto ha fatto riaccendere i riflettori sulla condizione di abbandono che investe l’area parcheggio di Fondo Caiazzo. La zona a ridosso del centro storico e a pochi passi dallo stadio “Pasquale Novi” ospita un’ampia area destinata al parcheggio gratuito. La mancanza di controlli, tuttavia, ha fatto diventare la zona preda dei ladri al punto che anche sui social ci sono inviti dei cittadini a non lasciare le auto in quella zona.
Ad oggi il parcheggio di Fondo Caiazzo rappresenta l’unica area di proprietà comunale vicina al centro ad essere sgravata dall’onere del ticket per la sosta. Il Comune di Angri ha ricavato ben poco, in termini monetari, quando l’area è stata soggetta al pagamento considerato che i totem utilizzati per emettere i tagliandi del parcheggio venivano sistematicamente manomessi e messi fuori uso.
Lo scorso anno si era paventata anche l’ipotesi che l’amministrazione comunale sarebbe stata orientata ad affidare ai privati anche l’area nei pressi dello stadio “Novi”.
“Ancora oggi si registrano furti d’auto in quella zona diventata ormai terra di nessuno – spiega il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Vincenzo Ferrara – stiamo da oltre un anno a chiedere che l’area venga assolutamente completata, va terminata la realizzazione del parcheggio e implementato il sistema di videosorveglianza. Anche nell’ultima seduta del consiglio comunale abbiamo discusso in merito alla necessità di liberare il centro cittadino dal traffico veicolare e riteniamo che l’area di Fondo Caiazzo sia strategica per sottrarre il flusso di veicoli alla zona centrale della città messa in ginocchio dal sequestro del cantiere di Corso Italia e delle strade adiacenti Fondo Caiazzo potrebbe essere utilizzata per la sosta gratuita o prevedere il parcheggio con disco orario. Va garantito in questo periodo un maggiore controllo quotidiano – chiosa Ferrara – attraverso la cooperazione tra il comando di Polizia locale e i Carabinieri”.
E, intanto, sul fronte parcheggi la chiusura dei tratti di via Cervinia, di prolungamento Corso Italia e le variazioni alla viabilità hanno ridotto il numero degli stalli gestiti dalla società privata “Angri Park”.
A quanto emerge da palazzo di città sarebbero oltre quaranta i posti persi dall’azienda del “Gruppo Gallo”, concessionaria dei lavori del cantiere di Corso Italia. Alcuni stalli potrebbero essere recuperati attraverso l’eliminazione del disco orario in un tratto di via Giudici su richiesta dei commercianti della zona che hanno richiesto l’installazione delle strisce blu!