Permane lo stato di preoccupazione tra i cittadini all’indomani dell’incendio che ha liberato nell’area sostanze che hanno reso irrespirabile l’aria fino alla tarda notte. Finestre chiuse e poche persone per strada rappresentano l’istantanea di uno stato di ansia che interessa la comunità angrese ma anche i paesi limitrofi. Il dubbio è legato alla salubrità dell’aria!
C’è attesa per conoscere i risultati dei rilievi effettuati dall’Arpac anche in considerazione della presenza nel deposito di materiali in plastica, carta e detersivi.
“Non essendo pertanto nota, sulla base delle prime informazioni disponibili, la tipologia dei materiali combusti, i tecnici dell’Agenzia hanno attivato presso il luogo dell’incendio campionatori per una verifica della qualità dell’aria estesa a tutti i parametri traccianti dei prodotti di combustione (comprese le concentrazioni di diossine e furani)”, si legge nella comunicazione dell’Arpac.
Questione amianto
Al momento, al netto di una comunicazione del sindaco Cosimo Ferraioli basata su indicazioni visive dei Vigili del Fuoco, non sarebbero state riscontrate tracce di amianto nell’incendio. Tuttavia, si attendono i risultati delle analisi effettuate dagli organi di competenza per dipanare i dubbi sollevati da numerosi cittadini.