Rivedere la convenzione con la società dei parcheggi e affidare la gestione alla “Angri Eco Servizi” sono alcuni dei punti cruciali individuati dai cinque consiglieri comunali di minoranza che hanno deciso di presentare un documento all’attenzione del sindaco Cosimo Ferraioli in relazione ai disagi che la comunità sta vivendo per il sequestro del cantiere e delle strade.
“Al Sindaco, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale e in qualità di custode giudiziario dell’area di cantiere, di valutare la possibilità di procedere, in sostituzione e in danno alla ditta concessionaria dei lavori, alla messa in sicurezza del cantiere e alla contestuale riapertura dell’area limitrofa al traffico veicolare, o, in subordine, di verificare la possibilità di una messa in sicurezza parziale che consenta almeno la riapertura delle strade, di accettare la richiesta avanzata dalla ditta concessionaria di procedere all’immediata sospensione del servizio di riscossione delle tariffe di parcheggio”, si legge nella proposta formulata dai consiglieri Giuseppe Del Sorbo (1971), Marco De Simone, Pasquale Mauri, Alberto Milo e Annamaria Russo.
Nel corso dell’assemblea pubblica coordinata dalle forze di opposizione non sono mancate punzecchiate al primo cittadino Cosimo Ferraioli che sulla vicenda ha preferito chiudersi nel silenzio: “vista la riluttanza del Sindaco a fornire al Consiglio Comunale, che rappresenta l’intera comunità angrese, informazioni relative ai tempi previsti per un eventuale dissequestro del cantiere, i consiglieri comunali di opposizione si faranno promotori di un incontro con la Procura della Repubblica per essere edotti sullo stato delle iniziative da essa poste in essere”.