L’attesa per l’attivazione dei varchi della zona a traffico limitato, che dovrebbe interessare il centro cittadino, è destinata a prolungarsi nonostante la collocazione di telecamere e dispositivi in grado di regolamentare il flusso e l’accesso delle auto nel cuore della città doriana.
Un’altra estate si avvia a scivolare via tra rassicurazioni, annunci, polemiche e speranze nulla è cambiato rispetto agli anni passati se non il pericolo di mettere a rischio il finanziamento di 130mila euro riconosciuto dal ministero dell’Interno che ha finanziato il progetto attraverso lo strumento: “dell’intervento di cui Decreto Ministero Interno 11 Novembre 2020 – “Attribuzione risorse per investimenti destinati ad opere pubbliche in materia di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile” – Progetto Esecutivo denominato “Realizzazione del centro comunale di raccolta in via Campia a servizio del Comune di Angri (SA)”.
“L’amministrazione intende sicuramente portare avanti il discorso relativo alla ZTL. Riteniamo che sia una misura importante per molti motivi – spiega il consigliere comunale Giuseppe Del Sorbo della civica “Noi con Cosimo” – la sua attuazione contribuirà sicuramente a migliorare la qualità dell’aria in città, a ridurre il traffico nel centro e ci consentirà di avere strade più sicure e vivibili. Tutto questo gioverà anche al commercio locale”.
Ad inficiare sui tempi di compimento del programma è l’attuale situazione che sta investendo il cantiere di corso Italia che ha portato al sequestro delle strade adiacenti- “Partirà, in via sperimentale, non appena saranno nuovamente utilizzabili via Cervinia e corso Italia. Purtroppo, l’attuazione ha subito un rallentamento per evitare di creare ulteriori disagi ai cittadini durante i lavori di messa in sicurezza ancora in corso. Sono certo che, una volta avviata, la ZTL porterà notevoli benefici alla nostra comunità”, precisa Del Sorbo.
“Spero soltanto che sia un problema burocratico la mancata attuazione della ZTL e comunque non è giustificabile questo ritardo – dichiara Ciro Francese attivista politico – la chiusura del centro è fondamentale per migliorare la vivibilità della nostra città e dare maggiore sicurezza a tanti cittadini che vogliono passeggiare in tranquillità. I cittadini devono riappropriarsi della città e delle bellezze che rappresentano la storia del nostro paese!