Le polemiche sulla gestione dell’emporio solidale locale si intensificano, mettendo in luce problematiche che coinvolgono trasparenza, equità e sostenibilità. L’emporio, nato con l’obiettivo di offrire supporto alle famiglie in difficoltà attraverso la distribuzione di beni di prima necessità, è finito al centro di aspre critiche da parte di cittadini del territorio per la gestione da parte dell’assessore alle politiche sociali Maria D’Aniello.
Secondo alcune segnalazioni, il sistema di accesso sarebbe poco chiaro, favorendo alcune categorie di utenti a discapito di altre, con il rischio di generare disparità e tensioni sociali.
“Nel video si vede l’assessore D’Aniello consegnare i pacchi alle persone che ne hanno bisogno! È scandaloso che il sindaco e il capo settore al ramo permettano una cosa del genere – tuona Gianluigi Esposito segretario del Partito Democratico – siamo alla bottega clientelare di una volgarità inaudita! Speculare sui bisogni della gente non è fare beneficenza ma semplicemente l’esercizio dell’arroganza del potere! Si fermi immediatamente questo scempio e venga chiamato a conferire il capo settore per capire se ha autorizzato una simile sceneggiata e come mai non viene tutelata la privacy delle persone bisognose che vengono così esposte in pubblica piazza!”