La corsa verso una posizione playout migliore è l’obiettivo che si rincorre in casa doriana e i sette punti raccolti nelle ultime tre sfide sono serviti ad alimentare le speranze ma anche a ricompattare un ambiente che ha messo da parte divergenze e polemiche per raggiungere la salvezza in questa tormentata stagione.
L’Angri proverà a fare punti anche al cospetto della corazzata Casarano che arriva al “Novi” con i gradi di prima della classe e con un organico che andrebbe a ben figurare anche in terza serie.
I grigiorossi sono attesi da un finale di campionato probante che porterà i ragazzi di Scorsini ad affrontare diverse big del girone e, pertanto, non c’è spazio per tabelle e timori reverenziali: è fondamentale fare punti contro qualsiasi avversaria! Il divario tecnico c’è, inutile celarsi dietro la presunzione o l’appartenenza, ma il rettangolo di gioco si esprime anche con altri valori.
Il cavallino grigiorosso si affida all’estro di Giannini e alla concretezza di Kunic che dovrà fare un lavoro immane per reggere il peso dell’attacco. Donnarumma e Ruggiero dovranno garantire tempi e dinamismo alla mediana mentre in retroguardia non sono ammesse disattenzione contro gente del calibro di Malcore, Loiodice e Saraniti.