La riorganizzazione del ciclo integrato dei rifiuti, voluta dal governo De Luca, rischia di mandare in frantumi il lavoro condotto dalle amministrazioni comunali che si sono avvicendate nel corso di questi anni per tenere in auge l’azienda di via Stabia ritenuta fiore all’occhiello dai differenti governi cittadini che si sono susseguiti alla guida di palazzo di città.
La rimodulazione del ciclo dei rifiuti proposta dall’amministrazione regionale pone seri interrogativi sull’efficacia delle decisioni intraprese da palazzo santa Lucia.
“L’atteggiamento assunto dall’Ente d’Ambito rappresenta una chiara volontà politica, punire il nostro territorio. Non possiamo accettare scelte a discapito dei cittadini che meritano, invece, un servizio efficiente ed efficace – sottolinea il consigliere Giuseppe Del Sorbo – se si andrà avanti in questo modo l’AES rischia di perdere la maggior parte delle attività che oggi le consentono di stare in vita, garantendo lavoro a più di 60 famiglie e servizi alla collettività. Vedere oggi l’azienda in una posizione di incertezza significa mettere in discussione non solo la sua sopravvivenza, ma anche il valore che rappresenta per la nostra comunità. È fondamentale individuare quanto prima nuovi servizi da affidare alla AES per compensare quelli che potenzialmente andrà a perdere, non possiamo permettere che una realtà come questa venga ridimensionata fino a scomparire. Dobbiamo agire con responsabilità per garantire un futuro solido all’azienda e a chi ci lavora con dedizione ogni giorno” chiosa il consigliere di maggioranza Giuseppe Del Sorbo.