E’ scaduto alle dodici il termine per ufficializzare eventuali apparentamenti in vista del ballottaggio di domenica 11 aprile. I due candidati alla poltrona di Sindaco, Antonio Squillante e Pasquale Mauri, hanno scelto di non griffare alcun accordo ufficiale con le altre coalizioni decidendo di correre con i medesimi schieramenti proposti al primo turno. In realtà le due compagini stanno lavorando sotto traccia con la speranza di chiudere trattative in grado di far lievitare il numero di voti in occasione della sfida finale. La coalizione di Mauri ha raggiunto l’accordo con il gruppo di Gianfranco D’Antonio. Secondo indiscrezioni in caso di vittoria per l’esponente dell’UDC, D’Antonio andrebbe a ricoprire la poltrona di vicensindaco garantendo l’ingresso a palazzo di città di Bonaventura Manzo prima dei non eletti nella coalizione. Alla poltrona di vicesindaco dovrebbe aggiungersi un altro posto nell’esecutivo che potrebbe essere occupato da Jole Lauro. Con un colpo di coda Mauri è riuscito a strappare il sostegno del medico angrese intenzionato a continuare la lotta interna al PDL schierandosi contro quello che sarebbe stato il naturale alleato in considerazione dell’appartenenza politica. Squillante ha incassato la diaspora dell’altra ala del partito della libertà e nelle prossime ore potrebbe godere dell’appoggio dei vertici nazionali del partito con l’approdo nella città doriana del ministro Tremonti e del sindaco di Roma, Gianni Alemanno.