di Giuseppe Afeltra – Presso la location di Palazzo Doria ad Angri si è tenuta la manifestazione di inaugurazione del presidio “Libera” nella città doriana.
La cerimonia intitolata alla memoria di Dino Gassani e Giuseppe Grimaldi, avvocato penalista assassinato a soli 51 anni il 27 marzo 1981 nel suo centralissimo studio di Salerno insieme a Giuseppe Grimaldi, (ex agente di PS) e segretario dell’avvocato.
Questo efferato delitto dimostra che, in definitiva, si può essere eroi involontari semplicemente nell’adempimento di un dovere senza conoscere l’imminente pericolo.
Lo Stato concesse il riconoscimento e le onorificenze alla medaglia d’oro al valore civile, per il sacrificio che costò la vita al penalista e al suo segretario.
Durante il processo per i colpevoli dell’omicidio i giudici vollero sempre rimarcare con ammirazione e devozione, questo concetto: “quando una toga è eroicamente insanguinata diventa sacra, sia se essa appartenga ad un magistrato, sia se essa appartenga ad un avvocato.
Dopo 36 anni è nostro dovere consegnare ai posteri la memoria di un grande uomo e un grande avvocato come Dino Gassani, una testimonianza importante contro tutte le mafie in un momento difficile per la città, stretta oramai da mesi nella morsa della criminalità.
All’incontro era presente oltre al sindaco Cosimo Ferraioli che ha parlato dell’importanza di un presidio di legalità ad Angri, una delegazione del liceo Don Carlo La Mura e tanti cittadini.
Abbiamo ascoltato il referente di Libera Giuseppe Vitiello ed il sindaco Cosimo Ferraioli
Qui il servizio
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