In questo periodo, la nostra città sta vivendo un incremento molto molto positivo che riguarda lo sport, nonostante le mille difficoltà che da sempre hanno contraddistinto questo settore nel nostro paese.
E in questo incremento, non poteva mancare il rugby, che grazie alla società “Angri stallions rugby” è stato portato nel nostro paese. Dopo un anno travagliato, la squadra quest’anno figurerà in un campionato federale, quello di serie C2, dove è desiderosa di fare bene.
Abbiamo intervistato il presidente della squadra, il signor Pippo ferraioli:
Partiamo con la morte, inaspettata, del vostro allenatore Silvano minelli.
Parlaci prima della persona e poi dell’allenatore, e soprattutto quanto è stato importante per voi.
Silvano Minelli allenatore si discostava poco o niente dal Silvano Minelli uomo. I principi dello sport rugby erano i suoi principi di vita, era una persona all’apparenza dura e severa ma dal cuore grande. È stato un padre per tutti noi, basti pensare che ogni qualvolta sorgeva un problema, chiamava personalmente il singolo e si interessava delle sue problematiche. Durante gli allenamenti non transigeva, voleva il massimo sempre e comunque, senza se e senza ma.La prematura scomparsa a circa 10 giorni dall’inizio delle attività ci ha letteralmente scioccati; non nego che, insieme agli altri membri della dirigenza, avevamo pensato di lasciar perdere tutto. Poi, pensando agli insegnamenti e ai valori che ci aveva trasmesso abbiamo deciso di continuare con la certezza che lui avrebbe voluto così.
Avete portato il rugby ad Angri,quanta emozione c’è alla vigilia del vostro primo anno in un campionato federale?
Abbiamo provato a portare il rugby ad Angri, ma non ci è stato possibile continuare.Se oggi siamo riusciti a creare una squadra in grado di poter affrontare un campionato federale dobbiamo ringraziare il sindaco Carpentieri e l’assessore Marrazzo di Sant’Egidio del monte Albino che ci hanno messo nelle condizioni ottimali per far crescere il movimento.
l’emozione è tantissima, come la consapevolezza di essere riusciti a creare una alternativa agli altri sport presenti sul territorio per i ragazzi che magari non amano quelle disciplina sportive.
Nonostante le mille difficoltà vi siete sempre allenati, come vi approcciate dal punto di vista del gioco a questo campionato?
L’approccio al campionato credo sia quello giusto. Senza timore e col dovuto rispetto per tutti gli avversari. Questo grazie al lavoro svolto l’anno scorso da coach Minelli che ci ha fatto disputare diverse amichevoli contro avversari che ritroveremo in campionato. Per cui siamo pronti e fiduciosi di fare una bella figura
Parlaci del nuovo mister.
Il nuovo mister Losciale Salvatore è un allievo di coach Minelli. Per cui stessa scuola di pensiero e stessa filosofia rugbystica. Si è messo subito a disposizione rimettendosi in gioco dopo aver allenato squadre decisamente più blasonate della nostra e che affrontano campionati di categoria superiore. Anche lui molto ambizioso, crediamo ciecamente in lui, e speriamo che possa portarci più in alto possibile.
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Christian Montella.