Indetto il bando per l’iscrizione al forum dei giovani ed è subito polemica. Per votare e candidarsi bisogna compilare un modulo. Una novitá introdotta dalla giunta Mauri che porta a censire i ragazzi dai 16 ai 32 anni. «E’ intento dell’amministrazione – spiega il consigliere di maggioranza De Simone – favorire al massimo la partecipazione dei giovani a questo strumento, disciplinato dal regolamento che stabilisce il numero, le caratteristiche e le competenze. Saranno membri di diritto del forum, ma senza diritto di voto, i rappresentanti degli istituti superiori e i rappresentanti delle associazioni che si interessano di problematiche giovanili. •
«Rispetto al passato – dichiara Mauri – non sará un forum caratterizzato dall’aspetto politico, ma dalla partecipazione dei giovani che liberamente potranno eleggere i loro rappresentanti». Mauri precisa che l’iscrizione ha l’obiettivo di evitare che il giorno delle votazioni ognuno possa mettere in atto una sorta di accaparramento dei voti.
«La vera novitá di questo paese siamo noi, – afferma l’assessore Anna Maria Russo – che vogliamo assicurare la democrazia garantendo le regole». Di avviso diverso sono alcuni movimenti politici giovanili, quali Avanguardia e Nova luce, che contestano alcuni punti relativi allo statuto.
«Il regolamento- spiega Aldo Sabatino, di Avanguardia – limita la partecipazione dei giovani, perché per essere elettori devono iscriversi preliminarmente. E’ un modello che consideriamo antidemocratico. Poi c’è un forte squilibrio a favore dei consiglieri. E non capiamo perché l’assemblea può solo deliberare sulle proposte sociali». Maria Paola Iovino (laCittà)