E’ stata protocollata una petizione per sollecitare il commissario prefettizio ad esaminare la situazione in cui attualmente vive il centro diurno per anziani di via Cristoforo Colombo gestito attualmente da un commissario nominato dall’amministrazione del sindaco Ferraioli.
La richiesta, firmata da settanta anziani, esorta il prefetto Valeri a prendere in debita considerazione l’evenienza di indire, in tempi brevi, nuove elezioni in modo da garantire al centro un gruppo dirigente che possa mettere la parola fine a polemiche e divergenze che si trascinano da oltre un anno.
“Ho avuto modo di leggere e attenzionare la richiesta che mi è stata recapitata – spiega il commissario prefettizio Alessandro Valeri – sono a conoscenza della situazione che investe il centro per anziani e posso garantire che insieme al segretario generale stiamo già valutando una serie di iniziative da mettere in atto per dirimere una situazione disequilibrata che non giova a nessuno!”.
Valeri non lesina energie e tempo da impegnare per conto dell’ente comunale e sta affrontando con risolutezza molteplici questioni che interessano la comunità locale.
La vicenda del centro anziani è molto sentita in città in seguito a scontri e contrapposizioni che hanno portato spesso a forti discussioni tra i diversi iscritti alla struttura di via Colombo che spesso è stata raggiunta anche dalle forze dell’ordine nel tentativo di placare gli animi tesi dei due gruppi di anziani.
L’azione diplomatica ha portato alla suddivisione degli spazi e dei giorni messi a disposizione delle due fazioni cittadine ma le polemiche e i dissidi sono ancora esistenti.
Il ruolo del commissario nominato dal sindaco Ferraioli avrebbe dovuto portare pacificazione tra le due correnti antagoniste ma l’obiettivo è sfumato e i veleni stanno animando la singolare convivenza tra le parti.
Astio e tensione che hanno investito anche la politica cittadina con il coinvolgimento di consiglieri ed esponenti del governo Ferraioli che in diverse occasioni si sono pronunciati e schierati sulle diatribe che hanno implicato il centro anziani.
Una delle soluzioni immediate paventate potrebbe registrare l’investitura di un nuovo responsabile che avrebbe l’incarico di traghettare le attività del centro fino alle prossime elezioni dei nuovi organi sociali.
In tal caso a fungere da garante potrebbe essere un dipendente del Comune di Angri che andrebbe a garantire terzietà e gestione di tutti i necessari processi per arrivare alla tornata elettorale.