E’ in definizione la procedura per l’assegnazione di trenta alloggi di edilizia residenziale pubblica distribuiti in varie aree del territorio comunale.
L’ufficio casa ha redatto la documentazione necessaria trasferendo il tutto all’istituto autonomo case popolari di Salerno che avrà il compito di verificare e legittimare le richieste prima di dare il via libera alla pubblicazione dell’elenco degli aventi diritto.
Il bando risale al 26 marzo del 2014 e nel corso di questi cinque anni più volte sono giunti rallentamenti di carattere burocratico che hanno bloccato la pubblicazione della graduatoria.
Ventisei sono gli appartamenti che dovranno essere assegnati nel complesso abitativo sorto in via Monte Taccaro mentre altri quattro sono collocati in diverse zone della città doriana.
Nell’ultima ricognizione fatta nello scorso mese di aprile risultano oltre trecento i cittadini in regola con i requisiti previsti dal bando di gara. Un percorso amministrativo esteso che ha interessato le amministrazioni guidate dagli ex sindaci Pasquale Mauri e Cosimo Ferraioli e che si avvia al completamento nel corso della gestione commissariale.
La grana alloggi dovrebbe arrivare al capolinea ma restano, in ogni caso, da valutare le condizioni strutturali in cui versano attualmente gli appartamenti nella zona di via Monte Taccaro considerato che due anni fa diversi locali furono oggetto di continue occupazioni abusive da parte di alcuni cittadini.
Quello degli alloggi popolari è un problema che sta a cuore a moltissimi angresi che ambiscono ad uno dei trenta alloggi ancora disponibili. Alloggi che saranno destinati a nuclei familiari, residenti ad Angri, in possesso dei requisiti previsti e sulla base di un limite di reddito.
Il problema casa ad Angri attraversa una fase molto delicata considerato che i costi del “mercato del mattone” si mantengono elevati nonostante la crisi e un’offerta immobiliare che continua a crescere sul territorio cittadino ormai oberato da edifici e complessi abitativi sia nel centro che in periferia.
L’approvazione del nuovo piano urbanistico comunale, approvato dal governo Ferraioli, ha dato il via libera all’edificazione di oltre ottocento appartamenti da poter costruire nei prossimi venti anni riducendo, in maniera significativa, gli spazi verdi che pur reclama la maggioranza della popolazione.
Nei prossimi mesi una nuova colata di cemento investirà il territorio comunale con il via ai lavori nel complesso ex Mcm e nel “Quartiere Alfano” dove saranno realizzati dai privati altri ottantasei appartamenti. (foto archivio)