Protesta dei residenti di via Santa Maria per la mancanza di pubblicazione illuminazione in una lunga strada che si dirama dalla Statale 18 fino a connettere con il comune la zona industriale a confine con i comuni di San Marzano sul Sarno e Sant’Egidio del Monte Albino.
Le segnalazioni all’ente comunale affondano le radici dall’estate del 2015 quando un gruppo di cittadini chiese l’installazione delle luci lungo il tratto di strada che in diversi punti presenta zona a rischio per la sicurezza delle auto ma soprattutto per i pedoni.
Un lato della strada ospita anche l’area industriale dove insistono diverse realtà lavorative che hanno edificato capannoni per le attività produttive. La strada viene attraversata anche da mezzi pesanti che anche nelle ore serali muovono in zone per raggiungere o lasciare le aziende ubicate nell’area.
La scarsa illuminazione rende la zona terreno fertile per attività di meretricio e anni addietro l’amministrazione comunale espose anche dei segnali in cui veniva ribadito il divieto “di contrattare o concordare prestazioni sessuali sul territorio comunale”.
Un problema che si aggiunge e aggrava il vivere quotidiano di tanti residenti: “il buio favorisce particolari situazioni che sicuramente non contribuiscono a rendere tranquilla la zona dove viviamo – spiegano i residenti – purtroppo questo stato di cose perdura da anni nonostante reclami, segnalazioni e promesse fatte da chi amministra il Comune, oggi il dato eloquente viene rappresentato da una criticità che perdura da tempo!”.
Problematica che è stata evidenziata anche attraverso i social attraverso la nota dei Michela Villano: “ a flebile luce che si vede nella prima foto, è l’illuminazione davanti al mio cancello! Tutto il resto è oblio! A chi dobbiamo ringraziare? È impossibile transitare a piedi!”.
Messaggio inequivocabile seguito da una vena criticità nei confronti dell’amministrazione comunale capeggiata dal sindaco Cosimo Ferraioli: “E’ tutto inutile, manca proprio l’illuminazione, sono anni che chiediamo ma nessuno si è mai interessato!”. La carenza del servizio di pubblica illuminazione viaggia nel medesimo scompartimento della preoccupazione e della paura per i tanti episodi di violenza e vandalismo che ogni giorno si verificano sul territorio comunale.
Tuttavia, i problemi non riguardano solo l’area a valle della strada Stale 18 ma anche il centro della città e in passato simili segnalazioni sono giunte dall’area dei giardinetti di via Cervina e Corso Italia e nei presso dell’area verde di via Badia, strada a ridosso del centro, vive gli stessi problemi come evidenziato dagli stessi residenti: “è una cosa comune a parecchie zone, anche a Via Badia, nei giardinetti subito dopo la curva, è il buio più totale da almeno un paio d’anni. Non credo che la sicurezza se ne avvantaggi”.