E’ stato approvato dalla giunta comunale il progetto definitivo per dare esecuzione agli interventi di riqualificazione urbana sostenibile nell’area di Corso Italia. L’estenuante iter procedurale è arrivato a compimento dopo mesi di attesa con vicissitudini che hanno rallentato l’avvio dei lavori nel cuore della città doriana.
Il percorso burocratico è stato costellato anche da vicende giudiziarie con il ricorso della ditta arrivata seconda che ha agito per vie legali impugnando il bando di gara e il relativo verbale di affidamento alla ditta che dovrà eseguire i lavori.
La ditta che ha vinto l’appalto, “Gallo Giovanni srl – Co.Ge.Ga”, dovrà obbligatoriamente rispettare i canoni minimi ambientali indicati dalle norme legislative. Le prescrizioni interessano, esclusivamente la natura degli elementi da utilizzare per la realizzazione del progetto.
In prima battuta il progetto per il restyling dell’area è stato sottoposto a minuziose verifiche da parte del validatore che ha ritenuto di dover chiedere alla società che dovrà edificare nell’area di apportare modifiche rispetto al progetto iniziale inoltrato in sede di gara.
Il piano di lavoro interessa centinaia di metri quadrati di superficie sui quali sarà costruita la più grande area parcheggi della città che consentirà di accogliere le centinaia di auto che ogni giorno attraversano il territorio comunale con la possibilità di smaltire l’elevato flusso veicolare.
L’area consegnata alla ditta già nello scorso anno e il cantiere aperto il 2 maggio del 2019 ma da oltre un anno i lavori si sono bloccati in seguito anche all’iter tecnico che attendeva di essere rimodulato in base alle indicazioni del soggetto validatore.
Il programma di lavori dovrebbe prevedere in prima battuta la realizzazione di un parcheggio privato che ospiterà centottanta posti auto, un piccolo anfiteatro in grado di ospitare manifestazioni all’aperto mentre nell’area a nord sarà realizzato un edificio per attività sociali.
I tempi destinati all’ultimazione dei lavori dovrebbero essere quantificati in dodici mesi con un costo dei lavori che aggira oltre i quattro milioni e mezzo di euro che il privato avrà modo di recuperare attraverso la gestione, per molteplici anni, dei parcheggi sul territorio comunale.
Al momento non è prevista la realizzazione di un’area destinata ad ospitare il campetto di basket che avrebbe dovuto sostituire, come richiesto da cittadini e alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale.
Lo spazio per collocare il rettangolo di gioco potrebbe essere individuato nella futura area di via Arnedi dove oggi è presente la fatiscente struttura dell’ex Inam che nello scorso consiglio comunale è stata oggetto di permuta tra il Comune di Angri e l’Asl consolidando uno scambio che prevede la consegna dei locali del distretto sanitario di via dei Goti alla sanità e la consegna dell’area di via Arnedi all’Ente comunale che ha in cantiere la realizzazione di spazi di pubblico interesse in cui potrebbe trovare posto anche il campetto di basket.