Anche quest’anno Angri si appresta a vivere la festa liturgica in onore di Sant’Alfonso Maria Fusco, fondatore della Congregazione delle Suore di San Giovanni Battista.
Un calendario sobrio nel rispetto delle regole anti COVID, un Triduo, concerti e la Solenne Celebrazione presieduta dal vescovo della diocesi il 7 febbraio, giorno in cui la Chiesa Cattolica ricorda Sant’Alfonso Maria Fusco, il sacerdote che ad Angri si è preso cura, nella seconda metà dell’Ottocento, di tanti bambini orfani e abbandonati accogliendoli in quella che egli chiamò inizialmente “La Piccola Casa della Provvidenza”.
Santo già in vita per molti che ebbero la fortuna di conoscerlo, un sacerdote sui generis per le doti e le virtù umane e per il carisma che ho ha sempre caratterizzato.
Sant’Alfonso Maria Fusco oggi è presente in ben 17 Paesi del mondo grazie alle sue figlie spirituali, le suore Battistine, che diffondono ovunque il messaggio d’amore, di redenzione, di umiltà e di promozione umana che ha vissuto il loro Fondatore.
Suore che operano anche in moltissimi Paesi poveri prendendosi cura del prossimo, dei bambini, degli ammalati e degli anziani. Noi abbiamo raggiunto a Roma suor Lina Pantano, Madre Generale della Congregazione delle Suore di San Giovanni Battista.