Momenti di panico oggi pomeriggio in via Murelle, arriva una chiamata alle ore 15.30 presso l’unità operativa del 118, perchè un’anziana da sola in casa si sente male. La richiesta d’intervento partita dalla centrale, fa scattare i soccorritori del 118, con sede di via Badia ad Angri, immediatamente si attiva il personale medico e paramedico dell’ Associazione Castello, le sirene si fanno largo in un pomeriggio primaverile.
Quando raggiungono il posto, la scena che si para davanti agli occhi è inquietante, un’anziana signora distesa per terra nella sua abitazione ha solo la forza con un filo di voce di chiedere aiuto, ha dolori sparsi per il corpo, Non ha la forza di aprire, né il balcone né la porta d’ingresso, qualcuno vocifera “La signora si è sentita male’’. Si chiede l’intervento dei Vigili del Fuoco, che subito raggiungono il posto per prendere in mano la situazione, i pompieri hanno bisogno della scala in dotazione per prestare aiuto, sfondano il vetro del balcone e fanno ingresso in casa.
Saranno poi gli stessi soccorritori del 118 ad assicurarsi delle condizioni dell’anziana e a prestare le cure necessarie, senza doverla trasportare in ospedale. Il 118 è attivato da una parente che non vedendola aprire la porta, riesce a sentire la sua voce chiedere aiuto. Come le favole l’episodio si chiude felicemente, grazie all’aiuto tempestivo degli angeli giornalieri, ma si torna a parlare del grido di molti responsabili delle associazioni di volontariato, che denunciano la precaria situazione insostenibile di operatività alle quali sono costrette a vivere da anni.
Se oggi il servizio non fosse stato attivo cosa sarebbe successo? Gli sbagli delle passate amministrazioni e i soliti furbi senza colpe restano uccel di bosco e i poveri cittadini a pagarne sempre le conseguenze. Novità si preannunciano sul fronte del commissario Maurizio Bortoletti, Colonnello dei Carabinieri, che in questi giorni potrebbe fissare un incontro per adottare eventuali soluzioni alle problematiche delle Associazioni Onlus di volontariato del 118. JeanFranck Parlati