Alla gestione dei beni confiscati, possono partecipare anche le cooperative sociali. La precisazione arriva da palazzo di città in seguito alla rimodulazione e nuova pubblicazione relativa all’assegnazione degli immobili che figurano nel patrimonio non disponibile del Comune di Angri.
“Possono presentare la propria proposta progettuale i Soggetti di cui all’Art. 3 dell’Avviso Pubblico, tra cui anche le cooperative sociali (Soggetti del Terzo Settore, di cui al D.Lgs. n. 117 del 03.07.2017), naturalmente solo se pubblicazione dell’Avviso” viene evidenziato nella nota diffusa dall’Ente comunale che aggiunge una ulteriore precisazione ai punti scritti nel bando redatto dal responsabile dell’unità operativa complessa “Patrimonio”, Giovanni Losco.
“Possono presentare la propria proposta progettuale i Soggetti che alla da della domanda di ammissione, siano già in possesso dei requisiti richiesti, ovvero iscritti negli appositi albi o registri prescritti da disposizioni di legge, qualora richiesto dalla configurazione giuridica posseduta”.
Si accendono, di nuovo, i riflettori sul bando per assegnare i beni trasferiti dall’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.