Già in passato era partita una raccolta firme tra le mamme degli alunni della scuola dell’istituto comprensivo Don Enrico Smaldone, Plesso Scuola Primaria “L. Da Vinci” Angri (Sa).
L’iniziativa è stata lanciata dall’ Associazione Amal, con lo scopo di presentare la petizione alla dirigente scolastica e al sindaco Cosimo Ferraioli.
L’obiettivo è che venga riposta attenzione sull’ingresso dell’edificio, in quanto, proprio quest’ultimo, stando alle segnalazioni, risulterebbe pericoloso e inaccessibile, in particolare per i bambini che frequentano il plesso scolastico.
La petizione firmata da circa 150 mamme era finalizzata alla richiesta di realizzazione di una pensilina e delle griglie per la raccolta delle acque piovane al fine di creare un percorso pedonale esterno di accesso all’edificio riparato in caso di intemperie, per permettere più facilmente ingressi ed uscite e salvaguardare la salute dei bambini.
Ai sensi della Legge n.23/1996, spetta al Comune provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici destinati a scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado, al loro adeguamento alle norme in materia di sicurezza. Pertanto, pur nella consapevolezza delle risorse economiche disponibili, mi pare opportuno evidenziare che il buon funzionamento degli edifici scolastici, deve costituire una priorità nell’azione di governo di chi amministra una città. Alla luce delle considerazioni sopra esposte, sollecitiamo l’amministrazione ad intervenire affinché si adoperi per la risoluzione del problema in modo da assicurare agli alunni e alle loro famiglie un servizio essenziale. Il legale rappresentate Laura Padovano