La respinta nei minuti finali sulla ravvicinata conclusione di Cavaliere ha evitato la sconfitta dei grigiorossi nel match con il Cassino.
Ciro Bellarosa si è guadagnato consensi, applausi e un voto alto in pagella dopo l’ennesimo prodigioso intervento che ha tenuto in corsa la compagine del cavallino.
Il giovane numero uno doriano è finito spesso al centro delle lagnanze dei tifosi per incertezze palesate in alcune gare ma la crescita del pipelet, classe 2002, è costante nel corso della stagione e in linea con l’andamento di tanti giovani in età di Lega che si occupano di difendere i pali.
La pressione della piazza angrese e le ambizioni alimentate nella fase estiva da parte della tifoseria e della dirigenza hanno contribuito ad alzare la soglia di aspettative sul rendimento di un ragazzo ventenne al suo primo impatto con una realtà importante quanto esigente.
Nel corso del campionato Bellarosa ha evidenziato doti tecniche importanti mettendo, in diverse occasioni, il timbro sui risultati positivi conquistati dalla formazione grigiorossa.
Un patrimonio che la società del cavallino dovrebbe tutelare, custodire e difendere anche in proiezione futura e con una tifoseria che dovrebbe essere attenta a tributare i giusti riconoscimenti, come avviene con le critiche, nei confronti di quanti profondono il massimo impegno.