Hanno lanciato l’appello al sindaco Cosimo Ferraioli alcuni residenti nel parco San Giovanni in seguito all’incendio che si è sviluppato nei giorni passati provocando gravi danni alle strutture. “A causa di un incendio, è stata evacuata una famiglia senza darle un altro posto dove andare, e lasciandola abbandonata a se stessa – spiega Elio Mainardi – la famiglia si è rivolta al sindaco di Angri il quale ha detto che non era sua competenza ma di competenza dell’Iacp di Salerno, senza neanche sincerarsi delle condizioni, sia della famiglia che dell’immobile, situato appunto nel suo comune”.
Danni che hanno generato problemi anche per l’utilizzo dei servizi igienici negli immobili. “A causa dell’incendio, si è rotta la colonna fecale, e di conseguenza tutto lo scarico di 4 famiglie va a terra – continua Mainardi – e nonostante questo, nessuno si è preoccupato delle condizioni igieniche sanitarie che devono subire le famiglie rimaste”.
LA VERSIONE DEL SINDACO COSIMO FERRAIOLI
“mi è stato notificato da ACER Campania la conclusione degli interventi di rifunzionalizzazione della rete fognaria e l’inibizione all’utilizzo dei locali interrati presso gli alloggi siti in via Satriano, oggetto di incendio il 17 Febbraio 2024.
Come è possibile constatare dalle immagini allegate, abbiamo da subito provveduto, attraverso l’ordinanza sindacale num.46 del 18 Febbraio 2024, a ordinare ad ACER Campania, nella qualità di proprietario degli alloggi, di provvedere alla verifica e messa in sicurezza delle parti danneggiate ed all’adeguamento alla vigente normativa antincendio di tutto il piano interrato. Di pochi minuti fa la conferma, da parte del Geometra incaricato, che i lavori di ripristino della colonna fecale sono stati terminati così come l’interdizione ai piani interrati, proprio a seguito dell’ordinanza sopracitata.
La vicinanza e l’interesse verso i cittadini nelle situazioni di vera emergenza sono solito esprimerle con i fatti, incontrando le persone coinvolte (anche coloro che tuttora dicono di non aver visto il Sindaco) ma lontano dai riflettori e mettendo in essere azioni concrete.
Divulgare false informazioni, marciare sulle disgrazie altrui è poco rispettoso, anche nei confronti dei servizi sociali del nostro comune, i quali sono intervenuti la sera stessa e stanno continuando a dare supporto ai cittadini coinvolti. Per chi ancora parla di malafede e disinteresse, di insensibilità del Sindaco e delle Istituzioni, c’è anche una relazione di supporto. Tutto il resto è palcoscenico”.