Si chiude nel peggiore dei modi la stagione dell’Angri. I grigiorossi, travolti con un pesante 6-0 dalla Nocerina allo stadio “San Francesco”, salutano mestamente il campionato di Serie D e retrocedono in Eccellenza al termine di un’annata disastrosa e purtroppo ampiamente annunciata.
Una partita senza storia quella andata in scena a Nocera Inferiore: la Nocerina ha imposto il suo ritmo fin dalle prime battute, colpendo ripetutamente una squadra angrese apparsa spenta, rassegnata e incapace di reagire. Un passivo severo che fotografa fedelmente una stagione nata male e finita peggio, tra difficoltà societarie, scelte tecniche discutibili e una rosa mai davvero all’altezza della categoria.
Per i tifosi angresi è un giorno amarissimo: la retrocessione era ormai nell’aria da settimane, ma il modo in cui è maturata rappresenta una ferita difficile da rimarginare. Il progetto grigiorosso del tandem Niutta-Lanzione si è sgretolato sotto il peso delle aspettative tradite, lasciando ora una piazza storica come Angri a interrogarsi sul proprio futuro.
Servirà ripartire con umiltà, idee chiare e una nuova mentalità per tentare di riportare il cavallino rampante dove merita ma prima ancora servirà ricucire il rapporto con una tifoseria delusa e arrabbiata che merita ben altre soddisfazioni.
Il sipario cala così su una stagione che resterà, purtroppo, tra le pagine più amare della storia recente dell’Angri.