Terreni espropriati al liceo classico Torquato Tasso: il Comune dovrá fare marcia indietro. Intoppo burocratico tra l’Ente ed il liceo salernitano. L’amministrazione guidata a Pasquale Mauri dovrá infatti provvedere a restituire all’istituto superiore alcuni beni immobili inizialmente espropriati per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria concernenti l’edificazione degli alloggi a Fondo Messina. Si tratta di un suolo di 2mila800 mq da decenni di proprietá del liceo. • L’Ente per l’eliminazione delle baracche e dei container ha ottenuto nel 2001 dalla Regione Campania più di due milioni di euro. • Da qui l’attivazione, in danno ai proprietari dei suoli ricadenti in quell’area, di una serie di procedure espropriative per le opere previste. Ora, però, visto che il fondo appartenente alla scuola non è stato soggetto ad interventi dovrá essere restituito al legittimo proprietario. • A tal proposito, l’ufficio espropri del settore lavori pubblici ha firmato un decreto di retrocessione con cui è stata stabilita la necessitá di restituire quanto indebitamente sottratto nel 2010. A meno di un anno dall’atto, quindi, è stato necessario rivedere la procedura per evitare l’insorgere di un nuovo aspro contenzioso. • L’istituto della retrocessione dei beni oggetti di esproprio è previsto dall’attuale normativa proprio per tutelare i proprietari indebitamente espropriati. • Occorrerá verificare se verrá trovato un accordo economico sul corrispettivo della retrocessione da riconoscere al liceo Tasso. • Ciò potrá essere deciso dall’ufficio tecnico erariale o dalla commissione provinciale, su istanza di parte, sulla base dei criteri applicati per la determinazione dell’indennitá di esproprio e con riguardo al momento del ritrasferimento. • Insomma, un nuovo capitolo si starebbe per aprire in merito alla vicenda degli alloggi di Fondo Messina. Una questione lunga almeno un decennio che non ha ancora trovato un lieto fine. • E’ riportato nell’atto di Palazzo di Cittá che «le operazioni di redazione del verbale di retrocessione dei terreni alla ditta intestataria catastale sará effettuata il giorno sei luglio alle quindici e trenta e saranno svolte dall’Impresa Topografica geometra Santamaria, incaricato delle procedura espropriativa, il quale è autorizzato ad introdursi sull’immobile espropriato, unitamente ai propri collaboratori ed a testimoni idonei». Una vicenda particolarmente complessa anche se va messo in rilievo che alla fine, per forza di cose, bisognerá arrivare a una intesa che soddisfi le parti. • D’altronde tutta la materia che riguarda gli espropri da sempre è da un punto di vista giuridico particolarmente complessa e difficile da gestire, come insegnano casi clamorosi che si sono verificati anche in altri comuni dell’Agro nocerino. Pippo Della Corte