Quasi duecento firme sono state raccolte domenica scorsa in piazza Doria per avallare la presentazione di tre quesiti referendari e fermare la legge n. 13/2008 con la quale si stabilisce che la gestione del servizio idrico integrato sia ceduta tramite gara ai privati entro il 2011.
I volontari delle associazioni sono stati presenti nella centrale piazza Doria e hanno riscontrato il crescente interesse degli angresi uniti per alimentare quella che viene da tutti ritenuta una “battaglia di civiltà”.
L’acqua è un bene di tutti e rischia di finire nelle mani di poche società che potranno dare un prezzo ad un bene di vitale importanza, inoltre, data l’alta tecnologia che controlla gli acquedotti italiani, nessun altro intervento potrebbe innalzare la qualità del servizio apportando modifiche ai sistmei idrici.
La raccolta di firme continuerà anche nelle prossime domeniche sempre presso una postazione in piazza Doria (zona edicola). L’obiettivo è raggiungere 500.000 firme in tre mesi su tutto il territorio nazionale, nella nostra città l’obiettivo prefissato dagli organizzatori è arrivare a quota mille. L’acqua è un bene comune e non deve avere prezzo!