Sono rimaste poche le aree della città dove è ancora possibile edificare, negli ultimi anni lo sviluppo dell’edilizia angrese ha ricoperto di cemento ogni lembo del territorio comunale a monte come a valle del centro cittadino. Case e ville hanno rimpiazzato coltivazioni ormai poco redditizie per i proprietari. Tuttavia, a distanza di trenta anni dal terremoto del 1980 è visibile ancora la presenza di alloggi provvisori realizzati all’epoca del disastro per dare una sistemazione alloggiativa temporanea ai terremotati.
I prefabbricati, in molti casi, sono stati ristrutturati, ma nonostante i lavori versano in condizioni a limite dell’agibilità e diverse sono le aree cittadine in cui sono ubicati gli edifici costruiti con l’intento di ospitare la popolazione solo per un breve intervallo. Ad Angri il tempo si è fermato ai mesi post-sisma! Il comune doriano, da qualche tempo, è stato inserito in un programma regionale per l’eliminazione di “baracche” nelle quali risiedono circa 120 nuclei familiari. Per dare un’accelerata alle procedure in vista dell’ultimazione dei 139 alloggi – prevista per il prossimo anno – il commissario prefettizio ha ritenuto necessario attivare un’apposita commissione comunale per la definizione degli adempimenti istruttori di competenza.
Pezzuto ha esortato il sindaco Mauri a mantenere alta l’attenzione sulle procedure per non incorrere in successivi prolungamenti nei tempi di consegna che potrebbero contribuire ad occupazioni abusive o vandalizzazione degli immobili in costruzione a Fondo Messina. Problematica di notevole rilievo per il peso economico dell’ente è rappresentata dai quarantatré alloggi già realizzati con bando speciale. In base ad un protocollo d’intesa, stipulato nel 2004 con l’IACP e la Regione, il Comune è obbligato a pagare all’istituto case popolari un canone mensile con una spesa annua che si avvicina agli ottantamila euro.
Nelle quarantatré abitazioni il comune trasferì gli ultimi occupanti dei prefabbricati per consentire l’abbattimento e la realizzazione delle 139 unità abitative. I lavori nell’area pedemontana procedono in modo farraginoso restano da rimuovere ancora diverse lastre di amianto e procedere da una reale bonifica dell’area. Intanto, è stata approvata la graduatoria provvisoria relativa ai contributi integrativi per i canoni di locazione concernente l’anno 2006.
La graduatoria resterà affissa all’albo pretorio del Comune di Angri fino al 3 giugno prossimo. Gli interessati potranno far pervenire eventuali ricorsi, motivati e firmati, entro la data di scadenza presentando istanza, comprensiva di necessaria documentazione, all’ufficio casa oppure attraverso raccomandata. I contribuiti saranno erogati secondo l’ordine progressivo della graduatoria definitiva e fino ad esaurimento della somma di 166.321,06 euro. Luigi d’antuono